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Per quanto riguarda i comportamenti problema qualora siano diventati dunque stereotipie (e quindi rifugio) ma pericolose, in che misura siamo autorizzate a ridurgliele/eliminarle, rischiando di fargliene comparire una nuova con la probabilità di essere più compromettente?

Ambito:
Autismo,

Livello Scolastico:
Infanzia

Risposta dell'operatore Rossi Elisabetta in data 03/03/2020

Operare con le stereotipie è sempre difficile e bisogna tenere a mente che è praticamente impossibile rimuoverle tutte. Tuttavia, possiamo selezionare quelle più "innocue" che può mantenere senza arrecare danno a sé o agli altri e senza che risultino eccessivamente stigmatizzanti per le relazioni sociali, e possiamo rimuoverne alcune o attenuarle.
La prima cosa da fare in ogni caso è capire la funzione (lo scopo) di tale comportamento: accesso, evitamento o autostimolazione. Una volta capita la causa, provare a trovare altre strade affinché il soggetto possa comunque soddisfare il bisogno per cui mette in campo il comportamento problema, ma scegliendo una strada alternativa. Dobbiamo indicargli una strategia nuova, grazie alla quale, possa comunque raggiungere la stessa soddisfazione e sia socialmente adeguata. Se il bambino sperimenterà più volte l'inefficacia del "vecchio metodo" e vedrà che solo con quello "nuovo" proposto da voi otterrà soddisfazione, si rinforzerà il suo apprendimento e porterà avanti solo il metodo più recente.
Non sarà sempre facile, soprattutto all'inizio, quando si cercherà di operare su un comportamento che è diventato una fissazione, ma si può fare! Da ricordare sempre però è che "qualcosa" dobbiamo lasciargli; qualche piccola stereotipia deve comunque rimanere, perché è il suo canale di sfogo e, in parte, la sua identità.