L'attivazione dell'insegnamento domiciliare per un alunno con disabilità grave costretto ad una frequenza discontinua per problemi di salute (non di natura oncologica), a quale normativa deve fare riferimento?
In particolare: quali sono le condizioni che devono sussistere per inoltrarne richiesta alla scuola e quale dev'essere, a termini di legge, la risposta dovuta?
Ambito:
Motoria Fisico Sensoriale , Normative,
Livello Scolastico:
Tutti
Risposte:
Risposta dell'operatore Claudio Manfredini in data 25/03/2019
Le novità introdotte dal D. Lgs . n. 66/17 prevedono, nello specifico dell’art. 16, co 1, interessanti cambiamenti anche in merito all’attivazione dell’istruzione domiciliare. In tale comma possiamo leggere infatti che le istituzioni scolastiche, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, gli Enti locali e le aziende sanitarie locali, individuano azioni per garantire il diritto all'istruzione alle bambine e ai bambini, alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti per i quali sia accertata l'impossibilità della frequenza scolastica per un periodo non inferiore a trenta giorni di lezione, anche non continuativi, a causa di gravi patologie certificate, anche attraverso progetti che possono avvalersi dell'uso delle nuove tecnologie.
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Descrizione: Fonte: DIsabili.com |






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