Spett. CTS,
sono un’insegnante di sostegno della secondaria di secondo grado, ho frequentato il vostro corso “ICF: Il classificatore e le sue implicazioni teoriche”, mi rivolgo a voi per chiedervi, se possibile, alcune informazioni in merito a modulistica e scadenze...
È ancora corretto parlare di ‘obiettivi minimi’ nel percorso equipollente?!
Il progetto SAAP, a cura degli assistenti alla persona, a chi va consegnato (scuola, comune di residenza, genitori?) ed entro quale scadenza?
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
Laura Scolari
Ambito:
Normative,
Livello Scolastico:
Secondaria di secondo grado
Risposte:
Risposta dell'operatore Paola Romagnoli in data 14/02/2020
Un percorso equipollente può certamente contenere obiettivi minimi.
Il progetto SAAP, che non è solo a cura degli assistenti alla persona ma è un progetto condiviso con la scuola stessa, va inoltrato, tramite la segreteria della scuola, al comune di residenza. La scadenza generalmente è 31 ottobre.
Ma dipende molto dal Comune che lo richiede, ognuno ha le proprie modalità e le proprie scadenze
Il progetto SAAP, che non è solo a cura degli assistenti alla persona ma è un progetto condiviso con la scuola stessa, va inoltrato, tramite la segreteria della scuola, al comune di residenza. La scadenza generalmente è 31 ottobre.
Ma dipende molto dal Comune che lo richiede, ognuno ha le proprie modalità e le proprie scadenze
Risposta dell'operatore admin in data 14/02/2020






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