Per alunno autistico, risulta essere più funzionale mantenere gli stessi bambini/e nel gruppo di lavoro ?
Grazie
Ambito:
Autismo,
Livello Scolastico:
Infanzia
Risposte:
Risposta dell'operatore Rossi Elisabetta in data 03/03/2020
In linea generale sì, perché consente al bambino di abituarsi a pochi soggetti, memorizzare i loro volti e imparare come interagire con loro. Imparerà più facilmente a intessere relazioni con bambini che permangono nel tempo.
Naturalmente fondamentale è la scelta di tali bambini: devono essere in grado di trasmettere loro serenità, avere la pazienza necessaria per lavorare con loro e un modo di fare che sia al contempo tranquillizzante e in grado di spronare il bambino autistico a fare la propria parte.
Una questione da tenere presente però è il grado di tolleranza dei compagni che dovranno lavorare con lui. Non deve essere una punizione o una "condanna a vita" lavorare col bambino autistico. Nostro compito è cercare di rendere ciò il meno gravoso possibile per i compagni (che restano pur sempre dei ragazzini!) e prevedere graduali cambiamenti nel gruppo di lavoro, spostando un bambino alla volta così da lasciare a lui e al ragazzino con autismo il tempo per abituarvisi.
Naturalmente fondamentale è la scelta di tali bambini: devono essere in grado di trasmettere loro serenità, avere la pazienza necessaria per lavorare con loro e un modo di fare che sia al contempo tranquillizzante e in grado di spronare il bambino autistico a fare la propria parte.
Una questione da tenere presente però è il grado di tolleranza dei compagni che dovranno lavorare con lui. Non deve essere una punizione o una "condanna a vita" lavorare col bambino autistico. Nostro compito è cercare di rendere ciò il meno gravoso possibile per i compagni (che restano pur sempre dei ragazzini!) e prevedere graduali cambiamenti nel gruppo di lavoro, spostando un bambino alla volta così da lasciare a lui e al ragazzino con autismo il tempo per abituarvisi.






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